Gesù Luce del mondo

I Re Magi

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Rina Bernardo
view post Posted on 9/1/2014, 08:55




Matteo 2,1-12

1 Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: 2 «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». 3 All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4 Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. 5 Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:
6 E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscirà infatti un capo
che pascerà il mio popolo, Israele».
7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella 8 e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
9 Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10 Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12 Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.

Re Erode, I Re Magi, e Gesù Re dei Rei...il Vangelo di oggi mi conduce a riflettere sull'universalità e di come nell'equilibrio della Creazione vi sono ruoli che condizionano nel bene e nel male tutto il nostro agire. Da sempre il male vuole sopraffare e dominare il bene sottomettendolo alla grinfie di satana, il principe delle tenebre.....(prinicipe e MAI re, come a sottolineare la sua sconfitta difronte alla Maestà di Dio).....e questo brano lo mette in piena evidenza. Erode teme la nascita del messia poiché ha il terrore di essere detronizzato perdendo la sua supremazia sul suo popolo, tanto da ordinare la strage degli innocentini pur di salvaguardare il suo ruolo e dominio.
Perché ci viene raccontata la visita dei tre Re Magi? quale vuole essere il senso? anche qui abbiamo figure di personaggi che rivestono il titolo di regnanti, ma esattamente l'opposto di Erode....essi vengono per adorare il piccolo Gesù, riconoscendo la sua Maestà e condizione di Re dei Re, dei cieli e della terra, tanto da essere guidati da una stella cometa a sottolineare come anche gli astri si sottomettono al volere di Dio.
E qui abbiamo l'umiliazione di satana, vinto da un bimbo in fasce la cui nascita è annunciata da schiere di angeli e se pur in una misera grotta, adorato, glorificato e amato da angeli, pastori e regnanti. Non è un titolo terreno che rivela la grandezza di una persona, ma il suo cuore umile e generoso, aperto all'amore e alla donazione di se stesso agli altri, in piccoli e grandi gesti ed opere di bontà e altruismo.
Gesù si è offerto a tutti gli uomini, fino a donare la sua vita per loro, per poterli attirare a Se per la loro salvezza eterna.


Matteo 2,1-12 1 Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: 2 «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». 3 All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. 4 Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. 5 Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: 6 E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele». 7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella 8 e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo». 9 Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. 10 Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. 11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. 12 Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese. Re Erode, I Re Magi, e Gesù Re dei Rei...il Vangelo di oggi mi conduce a riflettere sull'universalità e di come nell'equilibrio della Creazione vi sono ruoli che condizionano nel bene e nel male tutto il nostro agire. Da sempre il male vuole sopraffare e dominare il bene sottomettendolo alla grinfie di satana, il principe delle tenebre.....(prinicipe e MAI re, come a sottolineare la sua sconfitta difronte alla Maestà di Dio).....e questo brano lo mette in piena evidenza. Erode teme la nascita del messia poiché ha il terrore di essere detronizzato perdendo la sua supremazia sul suo popolo, tanto da ordinare la strage degli innocentini pur di salvaguardare il suo ruolo e dominio. Perché ci viene raccontata la visita dei tre Re Magi? quale vuole essere il senso? anche qui abbiamo figure di personaggi che rivestono il titolo di regnanti, ma esattamente l'opposto di Erode....essi vengono per adorare il piccolo Gesù, riconoscendo la sua Maestà e condizione di Re dei Re, dei cieli e della terra, tanto da essere guidati da una stella cometa a sottolineare come anche gli astri si sottomettono al volere di Dio. E qui abbiamo l'umiliazione di satana, vinto da un bimbo in fasce la cui nascita è annunciata da schiere di angeli e se pur in una misera grotta, adorato, glorificato e amato da angeli, pastori e regnanti. Non è un titolo terreno che rivela la grandezza di una persona, ma il suo cuore umile e generoso, aperto all'amore e alla donazione di se stesso agli altri, in piccoli e grandi gesti ed opere di bontà e altruismo. Gesù si è offerto a tutti gli uomini, fino a donare la sua vita per loro, per poterli attirare a Se per la loro salvezza eterna.
 
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