Gesù Luce del mondo

Domande a Padre Gabriele Amorth

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view post Posted on 20/11/2012, 10:25

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Parola%20di%20Dio%2014

Domanda: Sono una signora che da una decina di anni riesco a vedere attraverso le carte cose che non potrei sapere, lo faccio perché vorrei aiutare delle persone a stare più serene in questo mondo di cattiveria, vorrei essere di aiuto. Vorrei sapere, don Amorth, se ritiene che posso continuare o se sarebbe meglio che la smetta. Se va bene o se sono in conflitto con la volontà di Dio. Io credo, ma non sono più cattolica.
Don Amorth: Non sei più cattolica! Credi alle carte, lasciale che ti sarebbe di grande aiuto. Il demonio sa tante cose, le suggerisce, il demonio è furbo l’ha detto la Madonna tante volte, è un bugiardo, è il re della menzogna. Siccome è furbo non dice sempre bugie, altrimenti nessuno gli crederebbe. Il vero bugiardo ti incanta con tante verità che tu resti sbalordito. Con le carte il demonio ti fa indovinare tante cose, ma è lui che agisce e poi ti procura del male e ti fa fare del male; e intanto questa signora vuol fare del bene però dice io non sono più cattolica, allora vuol dire che prima lo era. Il gioco delle carte, poiché indovina, l’ha fatta allontanare dalla Chiesa, l’ha fatta allontanare da Dio, l’ha fatta allontanare da Gesù Cristo. Torna indietro e butta via le carte. Oh! Sono chiaro.

Domanda: Che importanza aveva la circoncisione per gli Ebrei osservanti e per noi cristiani che non abbiamo più questo obbligo?
Don Amorth: Perché era il segno dato da Dio ad Abramo per l’appartenenza al popolo di Dio, per cui anche Gesù era ebreo e si è fatto circoncidere. Significava l’appartenenza al popolo ebraico. Siccome noi non apparteniamo al popolo ebraico ma al popolo cristiano, non abbiamo più la circoncisione. Dice Gesù: “Andate in tutto il mondo, predicate il Vangelo e battezzate tutti gli uomini nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.” Ecco che cosa abbiamo noi, il battesimo nel nome della Trinità che ci rende figli di Dio, partecipi, come dice San Pietro, della natura Divina di Dio.

Domanda: Una persona divorziata senza sua colpa, trova un nuovo partner, perché non può prendere l’Eucarestia?
Don Amorth: Figlioli, se il matrimonio è indissolubile c’è sempre la tua colpa. Mio marito mi ha lasciato, mia moglie mi ha lasciato ... siete sempre marito e moglie. Non divida l’uomo quello che Dio ha unito. Ecco perché bisogna pensarci bene prima di sposarsi; oggi si fanno le cose alla leggera. Quello che dicevo prima. Quale vita matrimoniale attende la persona che mi ha scritto, tanto innamorata del suo fidanzato che si droga, la picchia e va con altre donne? Trovati un nuovo partner! No, non puoi, non puoi, allora devi rassegnarti alla solitudine. Perché non si può trasgredire la legge di Dio: Non divida l’uomo ciò che Dio ha unito. Capisco che è una legge pesante, infatti avendo un nuovo amante non può prendere l’Eucarestia, perché vive in peccato. Può però andare a messa, fare la comunione spirituale. Adesso si cerca tanto di avvicinare i separati, i divorziati ecc. perché purtroppo è un caso cosi generalizzato … Sono sempre figli della Chiesa che partecipano all’attività della Chiesa anche se non possono più accostarsi all’Eucarestia, ma che facciano la comunione spirituale, che facciano l’adorazione Eucaristica.

Domanda: Se una persona cara è lontana da Dio e non ascolta i buoni consigli cosa possono fare le persone vicine perché si salvi e non vada all’Inferno?
Don Amorth: Le persone vicine possono fare due cose: Innanzitutto amarla e dare testimonianza di vita cristiana. Poi pregare per lei. Basta, non si può fare di più. Però se vedono la testimonianza, se si prega per lei, è il caso di tante mamme, di tanti papà che vedono i figli sbandati, che prendono strade storte, cosa possono fare ancora? Sono già grandi, sono già sposati anche con figli, e che cosa vuoi fare se non pregano più? Continuare ad amarli, a dare il buon esempio di vita cristiana e pregare, pregare, pregare!

Domanda: Quando il sacerdote sull’altare offre tutti i defunti è proprio necessario che si nominino altri defunti? Non sono tutti presenti nella mente di Dio anche coloro per i quali si fa celebrare la Messa?
Don Amorth: Notate, l’intenzione della messa deve essere una, non collettiva. Il sacerdote mette l’intenzione, poi può ricordare tutti, perché la Messa ha un valore infinito, però l’applicazione della Messa è a una persona sola. Potrebbe per esempio far celebrare la messa per i genitori, oppure per la mia famiglia però sei tu che gli dai l’intenzione e non si possono accettare per quella messa l’intenzione di altri. Posso però pregare per tutti.

Domanda: Se la fede è un dono come mai certi hanno questo dono e altri no?
Don Amorth: E’ un dono che Dio dà a tutti, però si può perdere, perché tutte le cose in questa vita se non vengono continuamente esercitate e approfondite, si perdono. Per esempio com’è che una donna mi dice: “Non amo più mio marito” e anche l’uomo mi dice: “Padre, non amo più mia moglie”. Da quanti anni siete sposati? Da trent’anni. Figliolo, l’amore va sempre curato, va sempre alimentato, altrimenti si perde. Tu fai battezzare tuo figlio, però se tu non lo educhi, non lo abitui a pregare, non lo abitui ad andare in Chiesa, la fede si perde. Io ho imparato la fede sulle ginocchia di mia madre, anche il Vangelo l’ho imparato sulle ginocchia di mia madre. Figliolo caro, il dono che hai ricevuto si perde, e poi puoi riacquistarlo, sì però con sudor di gomito. Bisogna ripartire da capo, con la lettura del Vangelo, con la preghiera fatta con volontà e un po’ per volta ci si prende gusto. Quanti hanno incominciato a dire il rosario quotidiano con grande sforzo perché prima non lo dicevano mai, o qualche volta. E poi a un certo punto hanno capito. Ecco sono arrivato al punto che se non dico il rosario quotidiano sento che mi manca qualcosa. E io ricordo le parole che diceva bonariamente Giovanni XXIII: “La giornata del papa non è finita se non ho recitato il rosario”. Ripeto, la fede è un dono, va sempre alimentata e allora si rafforza. Vedete i convertiti, anche San Paolo si è convertito di colpo per questa straordinaria apparizione sulla via di Damasco. Ma poi se voi leggete le sue lettere vedete un progresso continuo, un approfondimento continuo specie su certi temi, per esempio sulla fine del mondo.

Domanda: Se qualcuno rifiuta Gesù e la Chiesa ma si comporta bene può andare in Paradiso?
Don Amorth: Diciamo chiaro, se è in buona fede, sì, il Signore giudica ciascuno non con un unico modello da applicare a tutte le persone, no! Giudica ciascuno guardando le intenzioni, lo stato d’animo, la conoscenza che ha. Se si comporta bene, ma rifiuta Gesù e la Chiesa bisogna che abbia dei motivi per rifiutare Gesù e la Chiesa. Pensate ad esempio a tutta la gente vissuta prima di Cristo, conoscevano Gesù e la Chiesa? No, avevano il dono del contatto con Gesù? Sì, in che modo? Avete presente quella pagina del Giudizio Universale del capitolo 25° di Matteo: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere, venite benedetti”, ma quelli rispondono: “Signore, io non ti ho mai visto, mai incontrato, non ho mai sentito parlare di te” “Quello che avete fatto agli altri lo avete fatto a Me”. Quindi si può trattare con Gesù Cristo anche senza conoscerLo e qui si guarda la buona fede che si ha. Se non si conosce Gesù e la Chiesa è giustificato senz’altro. Se invece si rifiuta Gesù e la Chiesa c’è da dire:“Figliolo, dammi motivi per cui non credi, dammi prove che Medjugorje non è autentica, che lì la Madonna non parla, dammi le prove. Se sono prove ragionevoli fai secondo la tua coscienza, altrimenti sei in colpa.
Sia lodato Gesù Cristo!

 
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giuliocan
view post Posted on 22/11/2012, 14:17




Si presume che mia moglie usi un libro della nonna dove si fanno sortilegi con sale e senza , pure con foto come possodifendere mia moglie e mio figlio da se stessa?


Consideri padre che mia moglie dopo soli 4 mesi ha chiesto pure la separazione giudiziale, per essere piu' preciso se vuole potrei contattarla ,
 
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view post Posted on 16/12/2012, 14:15

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Domanda: Un giovane di ventotto anni, autista dell’A.T.A.C. soffre di attacchi di panico e di ansia; è andato da molti medici, ma non ha risolto il problema. Da premettere che non è mai stato bene. Si è ricordato che quando aveva appena dieci anni, insieme a degli amici, ha partecipato per scherzo a sedute spiritiche.
Don Amorth: E quindi per scherzo ci si può rovinare l’intera vita. Comunque raccomando a questo giovane i tre consigli che Gesù dà per guarire dai mali malefici, anche senza il bisogno di esorcismi: tanta fede, tanta preghiera e digiuno. Ve lo ricordavo anche la volta scorsa il consiglio che Gesù dà ai nove apostoli che non sono riusciti a liberare quel giovane: “Perché non avete avuto fede, ci vuole preghiera e digiuno per scacciare certi demoni.”

Domanda: Quando commetto un peccato mortale, posso chiedere perdono a Dio senza doverlo confessare a un sacerdote?
Don Amorth: Due cose: quando commetto un peccato mortale subito debbo fare un atto di pentimento perfetto e questo lo posso fare io con Dio: “Signore ti chiedo perdono perché ho offeso te, perché ho meritato l’inferno, ho offeso te, sono andato contro un tuo comandamento.” Questo è da fare subito, per mettersi a posto, in caso di morte improvvisa, ma poi non basta. Il Signore è stato chiaro: “A chi rimetterete i peccati saranno rimessi a chi non li rimetterete resteranno non rimessi”. Quindi anche quell’atto di pentimento completo che si fa deve includere: “Signore ti chiedo perdono, ma mi confesserò al più presto.” Gesù vuole che siano i sacerdoti a rimettere i peccati, perché il peccato non è solo un fatto personale, è qualcosa che deprime tutta la società, anche se fatto di nascosto. Si dice a volte che se un uomo peggiora, peggiora il mondo, se un uomo migliora, migliora il mondo e allora ecco che occorre anche il perdono dato da chi è abilitato a farlo a nome della Chiesa.

Domanda: La Madonna dice che il digiuno oggi è proprio necessario, perché allora la Chiesa non ne parla?
Don Amorth: È’ una domanda intelligente. Mi ricordo da bambino che ci si teneva enormemente a non mangiar carne al venerdì e a digiunare nei giorni stabiliti. La Madonna ci insiste tanto, perché allora la Chiesa non ne parla? Sarà bene che se ne torni a parlare; è un’osservazione giusta.

Domanda: Se due persone omosessuali si vogliono bene perché non si possono sposare?
Don Amorth: Figlioli cari, il Signore ha istituito il matrimonio tra un uomo e una donna, il Signore ha creato gli uomini e le donne complementari, ma qui si va contro ai più elementari principi di ragione. E’ vero che siamo in un mondo così sbalestrato! A suo tempo io sono rimasto di sasso quando, in occasione del referendum del divorzio, ho visto tanti cattolici votare per il divorzio. In quell’occasione ho rotto l’amicizia con un mio amico caro che forse qualcuno di voi ha sentito nominare, Carlo Carretto, monaco. Lui pubblicamente ha detto: “Io voto a favore del divorzio.” Nella mia zona in Emilia tutti i fautori del divorzio andavano in giro con il discorso di Carlo Carretto. Tanti cattolici hanno votato il divorzio, poi, peggio ancora, tanti cattolici hanno votato l’aborto. Gesù ha detto: “Non divida l’uomo quello che Dio ha unito.” L’aborto va contro il 5° comandamento “Non uccidere”. Ho visto tanti cattolici votare per l’aborto, e chi pratica l’aborto è un assassino; sono assassini che hanno anche un patrono: il re Erode, l’autore della Strage degli Innocenti. Medici che dovrebbero curare la malattia e uccidono, ma dite voi è una pazzia, però viviamo in un mondo così sconvolto che se oggi mettessero al referendum l’eutanasia, vincerebbe, se mettessero al referendum il matrimonio tra omosessuali, credo che vincerebbe e se mettessero anche al referendum l’adozione dei bambini da coppie omosessuali, vincerebbe. E’ un mondo sconquassato, per cui ecco, è fondamentale che il cristiano, se vuole vivere da cristiano, deve essere diverso dagli altri. L’ambiente di lavoro ti scuote: “io la penso così”, “io colà” “io la penso come la pensa Gesù Cristo” e bisogna essere apertamente, sfacciatamente cristiani, sbandierare il proprio credo, altroché cristiani timidi.

Domanda: Come mai nella Chiesa c’è tanta corruzione e tanto lusso? Perché non si vendono i tanti beni e si danno i soldi ai poveri? I beni della chiesa sono stati fatti con i soldi dei poveri?
Don Amorth: Vacci piano, sia con la corruzione così sbandierata dai giornali, sia con il lusso. Guardate queste grandiose cattedrali, questi mosaici, questi quadri, queste statue, andate a visitare i Musei Vaticani. Occorrerebbe buttare giù la Cappella Sistina che è per la gioia e per la fede di tutti? Lo sapete che nella cappella Sistina passano anche ventimila persone al giorno? Lì c’è tutta la Bibbia! Le cose date a Dio sono poi per il vantaggio e la gioia di tutti. C’era un parroco che penso tutti abbiate sentito nominare, il Curato d’Ars. Andava vestito molto poveramente, ma quando si trattava di comprare camice, ostensorio, pianeta, era incontentabile, voleva le cose più belle, perché sono per il Signore. C’è gente che i soldi può darli ai poveri e la Chiesa quello che può fare, lo fa! Pensate anche soltanto alla Caritas in tutto il mondo, pensate anche alle tante mense che la Caritas ha qui a Roma.

Domanda: Tante persone dicono tanti rosari ma poi sembra che si comportino male con gli altri.
Don Amorth: Noi preghiamo per vivere da cristiani, per avere forza da Dio. Vivere da cristiani cosa vuol dire? Amare Dio con tutte le forze e amare il prossimo come lo ha amato Gesù. In che modo Gesù ci ha amato? San Giovanni è così chiaro: “Gesù ci ha amato dando la vita per noi, ciò vuol dire che noi dobbiamo amare il prossimo dando la vita per il prossimo. Quindi andiamoci piano a dire che tanta gente dice molti rosari e poi si comporta male, perché molte volte questa frase nasconde un atto di superbia. Come se dicessi: “Io non dico rosari, non prego, ma sono migliore degli altri.” E’ tutto da dimostrare. Eppure si dice che più si prega più si riesce a comprendere Dio, la Sua bontà. Forse non si prega con il cuore, ah questo è possibile, bisogna pregare con fede, non macchinalmente, pregare con fede e allora la preghiera accresce la fede, accresce la carità.

Domanda: Nonostante io preghi tanto, la mia situazione in ufficio è semplicemente disperata. I miei colleghi sono cattivi nei miei confronti e, addirittura mi minacciano di morte, perché ho saputo cose brutte che li riguardano. Conosco anche un impiegato di elevato livello che è stato mandato via, licenziato in malo modo, nella maniera più ingiusta, perché era venuto a sapere delle grosse magagne sul suo superiore. (E’ possibile anche questo). Ho perso ogni speranza, mi chiedo, se il Signore c’è, non vede la mia situazione? Non vede che non riesco a liberarmi da questo marcio che è intorno a me? Non posso lasciare il lavoro perché non saprei come vivere. Sono costretta a rimanere anche se piena di paura.
Don Amorth: Alle volte si è costretti a vivere in ambienti così e proprio perché si sa che una persona è cristiana, che disapprova certe cose che gli altri approvano, è perseguitata. Il cristiano deve accettare di essere perseguitato, il cristiano deve anche accettare di dare la vita per il Signore. Voi vedete in Medio Oriente quanti cristiani vengono uccisi in Chiesa. Un cristiano deve accettare di essere anche malvisto dagli altri perché la Chiesa è diversa dagli altri e guai se si uniforma alle idee degli altri.

Domanda: Sono diciotto anni che cerco di riportare mia figlia Paola a comportarsi da figlia di Dio, ma in tutto questo tempo le cose sono sempre peggiorate fino al punto che lei confessa di essere un’altra persona. Ormai è come se non vivesse più, passa tutta la notte e il giorno al computer e contatta persone inqualificabili; non ha più interesse per niente, neppure per la sua figliolina né per noi genitori. Dice di averci messo da parte già da molto tempo. Che cosa si deve fare?
Don Amorth: Quando una persona perde così completamente la testa c’è solo da pregare, da trattarla con bontà, perché la bontà può conquistare, mentre essere acidi, è controproducente. Sì, sì, disapprovare chiaramente, ma continuare ad amare e rimettersi alla misericordia di Dio.

Domanda: Quali sono le cause della diffusione delle pratiche magiche? Quali sono le conseguenze del diffondersi di queste pratiche?
Don Amorth: E’ chiarissimo, il diffondersi di queste pratiche magiche dipende dal diffondersi della perdita della fede. Quando si perde la fede, infallibilmente ci si dà alla superstizione, infallibilmente. Ecco qual è la causa della diffusione delle pratiche magiche. Qui a Roma, uno dei primi anni che ero esorcista, sono stato invitato da un insegnante di religione in una scuola di liceo, una delle più famose di Roma. Ho chiesto ai ragazzi: “Figlioli cari, vorrei sapere quanti di voi fanno il gioco del bicchierino.” Con questo gioco si parla con i morti. La Bibbia dice: “Chi parla con i morti è in abominio a Dio”. E’ vero satanismo e ho chiesto: “Quanti di voi almeno una volta hanno fatto il gioco del bicchierino o della moneta?” Più della metà hanno alzato la mano. E ho chiesto ancora, perché lo sapevo, quanti di loro facevano, durante l’ora di religione, il gioco del bicchierino. Tante mani in alto, tante! C’era lì l’insegnante di religione che mi aveva invitato. Purtroppo tanti sacerdoti queste cose non le sanno, pensano che sia un giochetto innocuo. Invece c’è chi subisce un’influenza o peggio ancora una possessione diabolica, bel guadagno eh!!!
Bisogna stare alla larga da tutto ciò che può procurare disturbi di carattere malefico, che a volte possono diventare molto gravi. A proposito di casi gravi mi viene in mente quello di Francesco Vaiasuso, che è stato poco per volta guarito ed è arrivato alla liberazione totale. Il più grande esorcista della Sicilia di nome Matteo La Grua, morto poco tempo fa, fu il primo a fare la diagnosi di tale caso. Si trattava di una persona posseduta da Satana con ventisette legioni. Mai nessun esorcista che io conosco, o di cui abbia letto qualcosa, ha avuto un caso così grave. Avete presente quando Gesù chiese a quell’indemoniato di Gerasa come ti chiami? E lui gli risponde: “mi chiamo legione perché siamo in molti.” Erano una legione. In questo caso invece le legioni erano ventisette! E’ stato scritto un libro a questo proposito che si legge d’un fiato perché è scritto anche molto bene. Tra qualche giorno, non vi so dire nemmeno quando, mi incontrerò con quello che è stato posseduto dal demonio e da ventisette legioni, perché ci troveremo insieme in una trasmissione che si chiama “Fatti vostri”. Credo che sia su Rai 2. Lui adesso sta bene, è guarito, ma cari miei che odissea! E c’è tanto da imparare in quel libro. Ecco ve lo segnalo perché merita di essere segnalato. Vi ringrazio di avermi ascoltato.

 
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stampella
view post Posted on 29/12/2012, 12:03




Ma sei davvero padre Amorth?Vorrei tanto aprirti il mio cuore.Ciao mio dolce sarcerdote, tu dici tante verità...VERE, perchè in chiesa molti sacerdoti non lo fanno? Mi dispiace molto di questo ..perchè tutti devono sapere....
Ti chiedo di pregare per me e anche per i miei figli. Sono vedova da cinque mesi,un brutto tumore celebrare si è ha portato via mio marito in poco tempo.Ci amevamo... sento tanto la sua dolce mancanza...sono sola. Ho 47 anni e mi sento in balia di questo mondo.. non mi sento più amata, ho un vuoto dentro di me..chiedo a Gesù di colmare questo vuoto. Parlami ti prego!
 
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_Raffaele_
view post Posted on 4/1/2013, 00:29




Signora Stampella in questa sezione vengono riportare alcune domande che sono state fatte a padre Amorth, un noto sacerdote esorcista che pure io stimo moltissimo. Vengono solo riportate alcune risposte che lui ha dato su determinate argomentazioni e nulla di più. Tutto questo viene fatto da Onegirl che è la responsabile del forum. Mi dispiace molto per la sua perdita e immagino il suo dolore immenso, tuttavia cerchi sempre di farsi forza, si rivolga a Gesù con la preghiera ogni giorno e cerchi sempre di pensare che nella vita sia i momenti belli che quelli brutti sono destinati ad essere transitori, lei ha solo 47 anni e sono sicuro che il vuoto che lei ha dentro è destinato ad essere temporaneo
 
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biagio78
view post Posted on 28/7/2013, 12:53




Don Gabriele ho la mia compagna dopo una convivenza di piu di 10 anni di punto in bianco non vuole piu saperne niente mi rifiuta,allontanatasi dalla religione e dalla chiesa.non so cosa fare,prego per lei costantemente che venga illuminata e ritorni la persona di prima.grazie di aiutarmi
 
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ROSAANNASORRE
view post Posted on 10/12/2015, 15:44




Ho un'amica che dice che La Madonna le parla e le ha affidato la missione di dire ai sacerdoti di ravvivare la loro devozione alla Vergine Maria e affidarsi a Lei. E' sposata ed ha due figli adulti. Gira tutte le chiese di Milano. non ha una guida spirituale anzi dice che non va bene avere la guida spirituale. Partecipa alla santa Messa anche due volte al giorno. fa digiuno ma non solo 1 giorno ma anche mesi. io sono molto dubbiosa e non credo tanto. alcune cose dice giuste altre mi fa sorgere domande. una domanda: ma il nemico può ingannarti facendoti fare digiuno anche per molti giorni non facendoti sentire la stanchezza?

Edited by ROSAANNASORRE - 10/12/2015, 20:45
 
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6 replies since 20/11/2012, 10:25   1850 views
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