Martedì 02 Agosto 2011
S. Pietro Giuliano Eymard
Sacerdote e fondatore
Congregazione del SS. Sacramento (Padri Sacramentini)
Ancelle del SS. Sacramento
(memoria facoltativa)
Pietro Giuliano Eymard nasce in Francia, a La Mure d'Isère, il 4 febbraio 1811.
Dopo una travagliata vicenda familiare e vocazionale, nel 1834, viene ordinato sacerdote per la sua diocesi d'origine: Grenoble. Dopo alcuni anni di zelante ministero pastorale, nel 1839 inizia un'esperienza di vita religiosa entrando nella neonata Congregazione dei Padri Maristi, a Lione.
Il suo cammino di ricerca della volontà di Dio, però, continua ancora e lo porta ad orientarsi sempre più verso l'Eucaristia, fino all'idea definitiva di fondare una Congregazione votata interamente ad essa.
Non potendo realizzare quest'opera all'interno dei Maristi, Pietro Giuliano lascia l'Istituto, si reca a Parigi e qui, con l'approvazione dell'arcivescovo, il 13 maggio 1856 fonda la Congregazione del SS. Sacramento (Padri Sacramentini). Ad essa seguirà, nel 1859, la Congregazione femminile delle Ancelle del SS. Sacramento, fondata con l'aiuto di Margherita Guillot.
Il culto all'Eucaristia, celebrata e adorata, assume nel p. Eymard anche una dimensione ecclesiale e sociale, come lui stesso testimonia con il suo infaticabile apostolato rivolto ai poveri della periferia di Parigi e ai sacerdoti in difficoltà; con l'opera della prima comunione degli adulti; con vari e molteplici impegni di predicazione. Alla sua ispirazione, inoltre, si possono far risalire alcune iniziative particolari, iniziate dopo la sua morte: l'Aggregazione laicale del SS. Sacramento, l'Associazione dei Sacerdoti Adoratori, i Congressi eucaristici internazionali.
Sfinito dalle responsabilità e segnato da prove di ogni genere, soprattutto negli ultimi anni di vita, Pietro Giuliano muore nel suo paese natale a soli 57 anni, il 1° agosto 1868.
Beatificato da Pp Pio XI (Ambrogio Damiano Achille Ratti, 1922-1939)nel 1925, viene proclamato Santo dal Beato Giovanni XXIII (Angelo Giuseppe Roncalli, 1958-1963)il 9 dicembre 1962.
La sua memoria liturgica, facoltativa, impedita nel giorno anniversario della morte dalla memoria obbligatoria di S. Alfonso, si celebra il giorno successivo: 2 agosto.