Gesù Luce del mondo

S. GIOVANNI BOSCO, Sacerdote, fondatore

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view post Posted on 31/1/2011, 13:06

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Lunedì 31 Gennaio 2011
San Giovanni Bosco
Sacerdote, fondatore



Giovanni Bosco, al secolo Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come Don Bosco, nacque il 16 agosto 1815 al Colle dei Becchi, una località presso Castelnuovo d 'Asti, ora Castelnuovo Don Bosco. Di famiglia povera si preparò, fra stenti ed ostacoli, lavorando e studiando, alla missione che gli era stata indicata attraverso un sogno fatto all'età di nove anni e confermata più volte in seguito, in modo straordinario.

Studiò a Chieri, a pochi chilometri da Torino. Tra le belle chiese di Chieri, Santa Maria della Scala (il duomo) fu la più frequentata da Giovanni Bosco, ogni giorno, mattino e sera. Pregando e riflettendo davanti all'altare della Cappella della Madonna delle Grazie egli decise il suo avvenire.

A 19 anni voleva farsi religioso francescano. Informato della decisione, il parroco di Castelnuovo, don Dassano, avvertì Mamma Margherita con queste parole molte esplicite:

“Cercate di allontanarlo da questa idea. Voi non siete ricca e siete avanti negli anni. Se vostro figlio va in convento, come potrà aiutarvi nella vostra vecchiaia?”. Mamma Margherita si mise addosso uno scialle nero, scese a Chieri e parlò a Giovanni: “Il parroco è venuto a dirmi che vuoi entrare in convento. Sentimi bene. Io voglio che tu ci pensi e con calma. Quando avrai deciso, segui la tua strada senza guardare in faccia nessuno. La cosa più importante è che tu faccia la volontà del Signore. Il parroco vorrebbe che io ti facessi cambiare idea, perché in avvenire potrei avere bisogno di te. Ma io ti dico. In queste cose tua madre non c'entra. Dio è prima di tutto. Da te io non voglio niente, non mi aspetto niente. Io sono nata povera, sono vissuta povera, e voglio morire povera. Anzi, te lo voglio subito dire: se ti facessi prete e per disgrazia diventassi ricco non metterò mai più piede in casa tua. Ricordatelo bene”.

Giovanni Bosco quelle parole non le avrebbe dimenticate mai. Dopo molta preghiera, ed essersi consultato con amici e con il suo confessore Don Giuseppe Cafasso, entrò in seminario per gli studi della teologia.

Fu poi ordinato sacerdote a Torino nella chiesa dell'Immacolata Concezione il 5 giugno del 1841.

Don Bosco prese con fermezza tre propositi:

“Occupare rigorosamente il tempo. Patire, fare, umiliarsi in tutto e sempre quando si tratta di salvare le anime. La carità e la dolcezza di San Francesco di Sales mi guideranno in ogni cosa”.

Venuto a Torino, fu subito colpito dallo spettacolo di centinaia di ragazzi e giovani allo sbando, senza guida e lavoro: volle consacrare la sua vita per la loro salvezza.

L'8 dicembre 1841, nella chiesa di S. Francesco d 'Assisi, ebbe l'incontro con il primo dei moltissimi ragazzi che l'avrebbero conosciuto e seguito: Bartolomeo Garelli. Incomincia così l'opera dell'Oratorio, itinerante al principio, poi dalla Pasqua 1846, nella sua sede stabile a Valdocco, Casa Madre di tutte le opere salesiane.

I ragazzi sono già centinaia: studiano e imparano il mestiere nei laboratori che Don Bosco ha costruito per loro. Nella sua opera educativa fu aiutato da sua madre Mamma Margherita, che fece venire dai Becchi, per sostenerlo e perché facesse da mamma a tanti suoi ragazzi che avevano perso i propri genitori.

Nel 1859, poi, invita i suoi primi collaboratori ad unirsi a lui nella “Congregazione Salesiana”: rapidamente si moltiplicheranno ovunque oratori, scuole professionali, collegi, centri vocazionali, parrocchie, missioni.

Nel 1872 fonda l'“Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice” (FMA) che lavoreranno in svariate opere per la gioventù femminile. Cofondatrice e prima superiora fu Maria Domenica Mazzarello (1837-1881) che verrà proclamata santa il 21 giugno 1951, dal Venerabile Pio XII (Eugenio Pacelli, 1939-1958).

Ma Don Bosco seppe chiamare anche numerosi laici a condividere con i Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice la stessa sua ansia educativa.

Fin dal 1869 aveva dato inizio alla “Pia Unione dei Cooperatori” che fanno parte a pieno titolo della Famiglia Salesiana e ne vivono lo spirito prodigandosi nel servizio ecclesiale.

A 72 anni, sfinito dal lavoro, secondo quanto aveva detto: “Ho promesso a Dio che fin l'ultimo mio respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani”, Don Bosco muore a Torino-Valdocco, all'alba del 31 gennaio 1888, lasciando al suo successore Don Michele Rua (proclamato beato il 29 ottobre 1972 dal Servo di Dio Paolo VI), 700 religiosi in 64 case disseminate in 6 paesi.

Fu beatificato il 2 giugno 1929 e dichiarato santo da Pio XI ( Ambrogio Damiano Achille Ratti, 1922-1939) il 1° aprile 1934, domenica di Pasqua.

In seguito, molti altri sono venuti a gettare nei solchi semi di vita: San Domenico Savio, il Beato Don Rua, il Beato Don Rinaldi...affinché il terreno continuasse ed essere fertile, anche dopo Don Bosco.

La “Famiglia salesiana” conta circa 402.500 membri in 130 paesi nei cinque continenti; essi sono divisi in 23 organizzazioni differenti, che sono venute sorgendo lungo gli anni, e che hanno preso ispirazione dal sistema e dal carisma di Don Bosco.

Le tre prime, che sono state create già ai tempi di Don Bosco, sono Le Figlie di Maria Ausiliatrice (14.880), I Cooperatori Salesiani (circa 26.615) e gli Ex-Allievi di Don Bosco (circa 97.357). (Fonte: CG26 e Dati Statistici, 2008)

Significato del nome Giovanni : "il Signore è benefico, dono del Signore" (ebraico).



 
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view post Posted on 30/1/2012, 19:43

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MESSA DI SAN GIOVANNI BOSCO SACERDOTE

Fondatore della Società Salesiana, delle Figlie di Maria Ausiliatrice e dei Cooperatori
Antifona d'ingresso
Il Signore gli ha donato sapienza e prudenza, e un cuore grande come la sabbia che è sulla spiaggia del mare. Cf 1 Re 5,9

oppure:

Venite, figli, ascoltatemi; v'insegnerò il timore del Signore. Guardate a lui e sarete raggianti. Sal 33,12.6a Colletta

Signore Dio nostro, nella tua provvidenza ci hai donato san Giovanni Bosco, padre e maestro dei giovani, che lavorò con instancabile zelo, sotto la guida della Vergine Maria, per il bene della Chiesa; suscita anche in noi la stessa carità apostolica, che ci spinga a cercare la salvezza dei fratelli per servire te, unico e sommo bene.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.



Letture proposte nella celebrazione di S. Giovanni Bosco
Prima lettura
Segui la via diritta e spera nel Signore.

Dal libro del Siràcide 1, 1. 23; 2, 1-6. 10-11

Ogni sapienza viene dal Signore ed è sempre con lui.

Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti; allora il Signore te la concederà.

Figlio, se ti presenti per servire il Signore, prepàrati alla tentazione.

Abbi un cuore retto e sii costante, non ti smarrire nel tempo della seduzione. Sta' unito a lui senza separartene, perché tu sia esaltato nei tuoi ultimi giorni.

Accetta quanto ti càpita, sii paziente nelle vicende dolorose, perché con il fuoco si prova l'oro, e gli uomini bene accetti nel crogiuolo del dolore.

Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via diritta e spera in lui.

Considerate le generazioni passate e riflettete: chi ha confidato nel Signore ed è rimasto deluso?

O chi ha perseverato nel suo servizio e fu abbandonato? O chi lo ha invocato ed è stato da lui trascurato? Perché il Signore è clemente e misericordioso, rimette i peccati e salva al momento della tribolazione.

Parola di Dio.



Salmo responsoriale
Dal Salmo 32

Beato chi confida nel Signore.

Esultate, giusti, nel Signore; ai retti si addice la lode.

Cantate al Signore un cantico nuovo, suonate con arte e acclamate. Beato chi confida nel Signore.

Retta è la parola del Signore, e fedele ogni sua opera.

Egli ama il diritto e la giustizia, della sua grazia è piena la terra. Beato chi confida nel Signore.

Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo serve, su chi spera nella sua grazia.

L'anima nostra attende il Signore, egli è nostro aiuto e nostro scudo. Beato chi confida nel Signore.

In lui gioisce il nostro cuore e confidiamo nel suo santo nome. Signore, sia su di noi la tua grazia, perché in te speriamo. Beato chi confida nel Signore.



Seconda lettura
Ciò che è virtù e merita lode sia oggetto dei vostri pensieri.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Filippesi 4, 4-9

Fratelli, rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi.

La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino.

Non angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile, giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto questo sia oggetto dei vostri pensieri.

Ciò che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare.

E il Dio della pace sarà con voi.

Parola di Dio.



Canto al Vangelo
R. Alleluia, alleluia.

Vi ho dato l'esempio - dice il Signore - perché come ho fatto io, facciate anche voi.

cfr Gv 13,15

oppure.

Dice il Signore: Un servo non è più grande del suo padrone, né un apostolo è più grande di chi lo ha mandato. cfr Gv 13,16b R. Alleluia.



Vangelo
Chi accoglie un bambino in nome mio, accoglie me.

Dal vangelo secondo Matteo 18,1-6.10

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?». Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore.



Preghiera dei fedeli
Cel. Fratelli, celebrando la festa di San Giovanni Bosco, fedele servitore del Vangelo ed educatore dei giovani, rivolgiamo le nostre suppliche a Dio misericordioso.

Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per i ministri del Vangelo: perché Dio, che suscita i Santi secondo i tempi e le necessità, faccia sorgere nella Chiesa apostoli zelanti, maestri di fede e animatori spirituali, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per tutti i cristiani: perché stimolati dalla parola di Dio, diventino fermento e lievito nel mondo in trasformazione, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per le comunità ecclesiali: perché superando ogni egoismo, s'impegnino con coraggio a lavorare in favore dei poveri, dei deboli, degli ultimi, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per i giovani: perché sappiamo cogliere le vere istanze della storia e donarsi generosamente per costruire un domani più umano e cristiano, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per i genitori ed educatori: perché nelle famiglie, nelle parrocchie e nella scuola facciano crescere il senso della responsabilità cristiana per la formazione degli adolescenti, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per la Famiglia Salesiana: perché attenta ai segni dei tempi, segua fedelmente l'esempio di Don Bosco che la stimola a donarsi per la salvezza del mondo, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.

- Per noi qui riuniti per celebrare l'Eucaristia: perché cerchiamo sempre «tutto ciò che è vero, giusto e virtuoso» e facciamo della nostra vita un continuo rendimento di grazie, preghiamo. Guidaci, Signore, nella via della vita.



Cel. Signore, in San Giovanni Bosco hai suscitato un prodigio di santità e un provvidenziale realizzatore: dona a noi la forza della fede e la potenza della tua carità, insieme alla speranza di essere esauditi nelle nostre richieste. Per Cristo nostro Signore.

Amen.



Sulle offerte
Accetta, Padre santo, questi doni che ti offriamo con sincera devozione; fa' che ti amiamo sopra ogni cosa: e la nostra vita sarà un inno alla tua gloria. Per Cristo nostro Signore.



Prefazio
Amico e padre dei giovani
È veramente giusto renderti grazie, è bello cantare la tua gloria,

Dio grande e misericordioso, Padre di eterno amore.

Tu hai suscitato nella Chiesa San Giovanni Bosco come amico, fratello e padre dei giovani, per condurli sulla via della salvezza.

Mosso dal tuo Spirito, egli consumò per te la sua vita, radunando nel gregge del tuo Figlio le pecorelle predilette dal tuo amore.

Con fede sapiente e operosa, preparò i giovani ai tempi nuovi e diede origine ad una grande famiglia per continuare su tutta la terra la sua opera di maestro e di padre: in Cristo tuo Figlio e nostro Salvatore.

E noi riuniti in festosa assemblea eleviamo a te un inno di adorazione e di lode, e insieme agli angeli e ai santi del cielo proclamiamo (nel canto) la tua gloria.

oppure.

Portatore dell'amore di Cristo
È veramente cosa buona e giusta glorificarti e cantare la tua grandezza, o Padre di sapienza e misericordia infinita. Tu hai suscitato San Giovanni Bosco, gli hai dato un cuore di padre e maestro, e lo hai fatto segno e portatore dell'amore di Cristo per i piccoli e i poveri. Per prolungare la sua missione lo hai guidato con il tuo Spirito nel fondare nuove famiglie religiose, e hai chiamato altri tuoi figli a seguirlo sulle vie del Vangelo.

Per questo grande dono, con animo festante, eleviamo a te insieme agli angeli e ai santi l'inno di ringraziamento e di lode.



Antifona di Comunione
«Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli», dice il Signore Mt 18,3

oppure:

«Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me», dice il Signore. Mt 18,5

oppure.

«Questo è il mio comandamento; che vi amiate gli uni gli altri

come io vi ho amati». Gv 15,10



Dopo la Comunione
O Padre, che ci hai nutriti con questo sacramento di salvezza, fa' che imitiamo l'operosità instancabile di san Giovanni Bosco nel portare i giovani all'amore di Cristo, sorgente inesauribile di vita nuova. Per Cristo nostro Signore.



Riti di congedo
Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.



Benedizione solenne
Il Signore che ispira ogni buon proposito, vi protegga sempre con la sua grazia e vi renda fedeli alle promesse del vostro Battesimo.

R. Amen.

Nella sua bontà apra il vostro cuore all'ascolto della Parola e susciti la generosa risposta della vostra vita, perché diventiate generosi testimoni della Chiesa.

R. Amen.

A voi che avete celebrato con gioia la festa di san Giovanni Bosco il Signore conceda di camminare sempre nella fede, nella speranza e nell'amore.

R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.

R. Amen.

La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace.


Tratto da: “In preghiera nella memoria di San Giovanni Bosco”

 
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