Messa propria in onore di San Michele Arcangelo
MESSALE
Antifona d'ingresso
Esaltiamo il Signore dei potenti e sublimi spiriti celesti e proclamiamo la sua grandezza; per opera dell'Arcangelo Michele, Egli ci difende e sostiene nella via della salvezza, alleluia.
Colletta
O Signore, che disponi dei tuoi angeli per la nostra salvezza, ti preghiamo di essere difesi dall’Arcangelo Michele contro le insidie del diavolo perché, al termine della vita presente, siamo ammessi nel regno della luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima lettura
Sorgerà Michele, il gran principe
Dal libro del profeta Daniele 12, 1-3
In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna. I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
Salmo responsoriale
R. L'angelo del Signore protegge e libera.
Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore,
ascoltino gli umili e si rallegrino.
Ho cercato il Signore e mi ha risposto
e da ogni timore mi ha liberato.
Guardate a lui e sarete raggianti,
non saranno confusi i vostri volti.
L'angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono e li salva.
Guardate e vedete quanto buono è il Signore,
beato chi in lui si rifugia.
Seconda lettura
Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 11, 19-12, 17
Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.
Allora udii una gran voce che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio, poiché hanno disprezzato la vita fino a mori-re.
Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, suoi ministri che fate il suo volere.
Alleluia, alleluia.
Vangelo Mt 13, 24-30.37b-43a
Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli
In quel tempo Gesù espose alla folla un’altra parabola dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando, poi, lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene, dunque, la zizzania?“ Ed egli rispose loro: ”Un nemico ha fatto questo.” E i servi gli dissero: ”Vuoi che andiamo a raccoglierla?” “No – rispose – perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio”.
Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come, dunque, si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.
Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!»
Sulle offerte
Ti siano graditi, o Signore, i doni che ti offriamo in questa solennità del tuo beato Arcangelo Michele e diventino per noi sorgente di misericordia e di salvezza. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
La gloria di Dio risplende negli angeli
E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Noi proclamiamo la tua gloria che risplende negli Angeli e negli Arcangeli; onorando questi tuoi messaggeri, esaltiamo la tua bontà infinita; negli spiriti beati tu ci riveli quanto sei grande e amabile al di sopra di ogni creatura, per Cristo nostro Signore.
Per mezzo di lui tutti gli angeli proclamano la tua gloria; al loro canto si uniscono le nostre umili voci nell’inno di lode.
Santo, Santo, Santo...
Comunione Salmo 137
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore. A te voglio cantare davanti agli angeli. Alleluia.
Dopo la comunione
Fortifica, o Dio, il nostro spirito con la potenza misteriosa del pane eucaristico e fa’ che, sostenuti dal tuo beato Arcangelo Michele, avanziamo con rinnovato vigore nella via della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.