Gesù Luce del mondo

Santi Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/9/2010, 12:35

Advanced Member

Group:
Servo per Amore
Posts:
5,705

Status:


image



29 settembre


Il Martirologio commemora insieme i santi arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. La Bibbia li ricorda con specifiche missioni: Michele avversario di Satana, Gabriele annunciatore e Raffaele soccorritore.
Prima della riforma del 1969 si ricordava in questo giorno solamente san Michele arcangelo in memoria della consacrazione del celebre santuario sul monte Gargano a lui dedicato.

Martirologio Romano: Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli. Nel giorno della dedicazione della basilica intitolata a San Michele anticamente edificata a Roma al sesto miglio della via Salaria, si celebrano insieme i tre arcangeli, di cui la Sacra Scrittura rivela le particolari missioni: giorno e notte essi servono Dio e, contemplando il suo volto, lo glorificano incessantemente.


Il 29 di settembre la Chiesa commemora la festa liturgica dei santi Arcangeli:

> San MICHELE
> San GABRIELE
> San RAFFAELE

Michele (Chi è come Dio?) è l’arcangelo che insorge contro Satana e i suoi satelliti (Gd 9; Ap 12, 7; cfr Zc 13, 1-2), difensore degli amici di Dio (Dn 10, 13.21), pretettore del suo popolo (Dn 12, 1).
Gabriele (Forza di Dio) è uno degli spiriti che stanno davanti a Dio (Lc 1, 19), rivela a Daniele i segreti del piano di Dio (Dn 8, 16; 9, 21-22), annunzia a Zaccaria la nascita di Giovanni Battista (Lc 1, 11-20) e a Maria quella di Gesù (Lc 1, 26-38).
Raffaele (Dio ha guarito), anch’egli fra i sette angeli che stanno davanti al trono di Dio (Tb 12, 15; cfr Ap 8, 2), accompagna e custodisce Tobia nelle peripezie del suo viaggio e gli guarisce il padre cieco.
La Chiesa pellegrina sulla terra, specialmente nella liturgia eucaristica, è associata alle schiere degli angeli che nella Gerusalemme celeste cantano la gloria di Dio (cfr Ap 5, 11-14; Conc. Vat. II, Costituzione sulla sacra liturgia, «Sacrosanctum Concilium», 8).
Il 29 settembre il martirologio geronimiano (sec. VI) ricorda la dedicazione della basilica di san Michele (sec. V) sulla via Salaria a Roma.


 
Top
Yoghina
view post Posted on 29/9/2011, 12:16




Messa propria in onore di San Michele Arcangelo

MESSALE

Antifona d'ingresso

Esaltiamo il Signore dei potenti e sublimi spiriti celesti e proclamiamo la sua grandezza; per opera dell'Arcangelo Michele, Egli ci difende e sostiene nella via della salvezza, alleluia.





Colletta

O Signore, che disponi dei tuoi angeli per la nostra salvezza, ti preghiamo di essere difesi dall’Arcangelo Michele contro le insidie del diavolo perché, al termine della vita presente, siamo ammessi nel regno della luce. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.





LITURGIA DELLA PAROLA



Prima lettura

Sorgerà Michele, il gran principe

Dal libro del profeta Daniele 12, 1-3

In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.

Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno: gli uni alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna. I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.



Salmo responsoriale



R. L'angelo del Signore protegge e libera.

Benedirò il Signore in ogni tempo,

sulla mia bocca sempre la sua lode.

Io mi glorio nel Signore,

ascoltino gli umili e si rallegrino.



Ho cercato il Signore e mi ha risposto

e da ogni timore mi ha liberato.

Guardate a lui e sarete raggianti,

non saranno confusi i vostri volti.



L'angelo del Signore si accampa

attorno a quelli che lo temono e li salva.

Guardate e vedete quanto buono è il Signore,

beato chi in lui si rifugia.





Seconda lettura

Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo 11, 19-12, 17

Scoppiò una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme con i suoi angeli, ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che chiamiamo il diavolo e satana e che seduce tutta la terra, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli.

Allora udii una gran voce che diceva: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo, poiché è stato precipitato l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello e grazie alla testimonianza del loro martirio, poiché hanno disprezzato la vita fino a mori-re.

Esultate, dunque, o cieli, e voi che abitate in essi.



Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, suoi ministri che fate il suo volere.

Alleluia, alleluia.



Vangelo Mt 13, 24-30.37b-43a

Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli

In quel tempo Gesù espose alla folla un’altra parabola dicendo: «Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando, poi, lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene, dunque, la zizzania?“ Ed egli rispose loro: ”Un nemico ha fatto questo.” E i servi gli dissero: ”Vuoi che andiamo a raccoglierla?” “No – rispose – perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel mio granaio”.

Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come, dunque, si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.

Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!»



Sulle offerte

Ti siano graditi, o Signore, i doni che ti offriamo in questa solennità del tuo beato Arcangelo Michele e diventino per noi sorgente di misericordia e di salvezza. Per Cristo nostro Signore.



Prefazio

La gloria di Dio risplende negli angeli

E’ veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Noi proclamiamo la tua gloria che risplende negli Angeli e negli Arcangeli; onorando questi tuoi messaggeri, esaltiamo la tua bontà infinita; negli spiriti beati tu ci riveli quanto sei grande e amabile al di sopra di ogni creatura, per Cristo nostro Signore.

Per mezzo di lui tutti gli angeli proclamano la tua gloria; al loro canto si uniscono le nostre umili voci nell’inno di lode.



Santo, Santo, Santo...



Comunione Salmo 137

Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore. A te voglio cantare davanti agli angeli. Alleluia.


Dopo la comunione

Fortifica, o Dio, il nostro spirito con la potenza misteriosa del pane eucaristico e fa’ che, sostenuti dal tuo beato Arcangelo Michele, avanziamo con rinnovato vigore nella via della salvezza.

Per Cristo nostro Signore.

 
Top
view post Posted on 28/9/2012, 16:52

Advanced Member

Group:
Servo per Amore
Posts:
5,705

Status:


Invocazione ai Tre Arcangeli

Glorioso san Michele arcangelo, principe delle milizie celesti, difendici contro tutti i nostri nemici visibili ed invisibili, affinché nessun male ci possa colpire.

San Gabriele arcangelo, tu che giustamente sei chiamato la forza di Dio, poiche sei stato scelto per annunciare a Maria il mistero dell’incarnazione, svelaci i tesori racchiusi nella persona del Figlio di Dio, perché come te possiamo adorare il Verbo incarnato nel seno di Maria Vergine.

San Raffaele arcangelo, guida sicura dei viaggiatori, tu che, con la potenza divina, operi miracolose guarigioni, guidaci nel corso del nostro pellegrinaggio terreno e suggeriscici i veri rimedi che possono guarire le nostre anime e i nostri corpi.

PREGHIERA A SAN MICHELE

San Michele arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio.
Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e tu, Capo della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli altri spiriti maligni che si aggirano per il mondo per perdere le anime. Amen.

PREGHIERA A SAN GABRIELE

O glorioso arcangelo san Gabriele, mi unisco alla gioia che hai provato nel recarti come celeste messaggero a Maria: ti sei presentato a lei con rispetto, l’hai salutata con devozione e con amore, e primo fra gli angeli, hai adorato il Verbo incarnato nel suo seno.
Ti prego di ottenermi di ripetere, con gli stessi tuoi sentimenti, il saluto che allora hai rivolto a Maria e di manifestare lo stesso amore con cui hai accolto il Verbo fatto uomo.

PREGHIERA A SAN RAFFAELE

Glorioso arcangelo san Raffaele, grande principe della corte celeste, illustre per i doni di grazia e saggezza, guida dei viandanti per terra e per mare, consolatore degli infelici e rifugio dei peccatori, voglio supplicarti di assistermi in tutte le mie necessità e pene di questa vita, come hai sostenuto il giovane Tobia nelle sue peregrinazioni.
Poiché tu sei il rimedio di Dio, voglio pregarti umilmente di guarire la mia anima dalle sue numerose infermità e il mio corpo dai mali che lo affliggono, se questa grazia mi è concessa.
Voglio chiedere in particolare un’angelica purezza così da poter meritare di essere il tempio vivente dello Spirito Santo.

 
Top
2 replies since 29/9/2010, 12:35   122 views
  Share