Gesù Luce del mondo

Veri e falsi messaggi

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Rina Bernardo
view post Posted on 26/9/2013, 15:16




Come distinguere i falsi messaggi da quelli realmente provenienti dal Cielo?
DISCERNIMENTO

La questione dei messaggi, delle apparizioni e delle profezie divine è di grandissima attualità considerata l’abbondanza spropositata di rivelazioni (o presunte tali) presenti oggigiorno nel web, in Tv, nelle parrocchie e così via.
Quante volte, assetati di parole provenienti dal Cielo, cerchiamo anche spasmodicamente nuovi messaggi, nuovi profeti, nuovi mistici da seguire ed a cui affidarsi?
La nostra parola d’ordine in questo processo, come per tutti i credenti, è senza dubbio discernimento: il termine è d’origine paleocristiana (διακρισεις πνευματων) in riferimento alla capacità di distinzione tra gli spiriti maligni e lo spirito di Dio, ovvero la capacità di distinguere nettamente il bene dal male. Il discernimento, come viene in risalto dalla lettera ai Corinzi, è uno dei doni dello Spirito Santo:


A uno infatti è data, per mezzo dello Spirito, parola di sapienza; a un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di conoscenza; a un altro fede, dal medesimo Spirito a un altro doni di guarigioni, per mezzo del medesimo Spirito; a un altro potere di compiere potenti operazioni; a un altro profezia; a un altro discernimento degli spiriti; a un altro diversità di lingue, a un altro l’interpretazione delle lingue. Or tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, che distribuisce i suoi doni a ciascuno in particolare come vuole.


Analogo riferimento lo si trova nell’Antico Testamento (1 Re 3,5.7-12):


In quei giorni il Signore apparve a Salomone in sogno durante la notte e gli disse: “Chiedimi ciò che io devo concederti”. E Salomone disse: “Signore Dio, tu hai fatto regnare il tuo servo al posto di Davide mio padre. Ebbene io sono un ragazzo; non so come regolarmi. Il tuo servo è in mezzo al tuo popolo che ti sei scelto, popolo così numeroso che non si può calcolare né contare. Concedi al tuo servo un cuore docile perchè sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male, perchè chi potrebbe governare questo tuo popolo così numeroso?”.
Al Signore piacque che Salomone avesse domandato la saggezza nel governare. Dio gli disse: “Perchè hai domandato questa cosa e non hai domandato per te né una lunga vita, né la ricchezza, né la morte dei tuoi nemici, ma hai domandato per te il discernimento nel giudicare, ecco faccio come tu hai detto. Ti concedo un cuore saggio e intelligente: come te non ci fu alcuno prima di te né sorgerà dopo di te”.


Naturalmente per ottenere questo particolare dono è necessaria molta fede, preghiera e umiltà.
Tuttavia, come sottolineato da numerosi santi nel corso della storia, il discernimento molto spesso deve essere accompagnato da profondi esami che coinvolgono la nostra stessa coscienza (Ignazio di Loyola, “Esercizi spirituali”, disponibile in formato ebook nella nostra Biblioteca) ed una buona – se non ottima – conoscenza di materie della fede, ovvero la cosiddetta cultura cristiana. Non dobbiamo mai sottovalutare in questo senso l’importanza delle letture bibliche, della messa, lo studio della teologia cristiano-cattolica, le parole del Papa, la lettura degli scritti dei padri della Chiesa e la stessa storia della religione cristiana ed ebraica, con le relative sfaccettature.

Arriviamo dunque al concreto: in balia di un’immensa quantità (in crescita di giorno in giorno) di messaggi divini – o presunti tali, ricordiamolo – presenti nel web, in tv ed alla radio come ci si dovrebbe comportare?
Innanzitutto, non farsi prendere da una possibile euforia iniziale che potrebbe inevitabilmente pregiudicare la nostra capacità di discernimento e di giudizio.
Inutile ricordarvi che Satana, il nemico di Dio e dell’umanità, ama travestirsi da “angelo di luce” (il che significa anche da Gesù e da Maria Vergine) per diffondere false rivelazioni, per cui l’alto rischio d’essere ammaliati e sedotti da parole infernali dovrebbe mantenerci in costante attenzione, concentrazione e serietà.

In secondo luogo dovremmo sempre ricordarci che Dio non può mai operare contro Se stesso, per cui tutti i messaggi di presunte rivelazioni che sono in contrasto con la verità della Bibbia e contro le verità teologiche devono essere rigettate all’istante.
In questo possiamo esservi d’aiuto citando alcune tra le più ricorrenti eresie proposte: millenarismo, reincarnazione, ufo e pianeti abitati, creazionismo misto ad evoluzionismo, magia, angeli-alieni, Maria Vergine quarto elemento della Trinità.
Non illudiamoci pensando che siano facili da individuare, non di rado sono spesso mescolate con molta astuzia ad alcune verità: la Verità è una sola, non facciamoci ingannare da verità mischiate a falsità.

In terzo luogo dobbiamo inoltre controllare le attività dei mistici (o presunti tali): qualora non siano interamente chiare o dichiaratamente “sporche” siamo autorizzati ad avere più di qualche dubbio riguardo la loro sincerità.
Vi portiamo un esempio in merito: di recente ci siamo imbatutti in un sito in inglese che pubblica regolarmente, quasi quotidianamente, delle “rivelazioni” donate dalla Trinità divina e dalla Madonna. In questo stesso portale (ed in alcuni messaggi) vengono pubblicizzati dei libri da vendere, del quale ricavo nulla si sa nè la destinazione nè l’ammontare – e, chiediamoci, Dio si metterebbe mai a vendere qualcosa ai fedeli dopo che Suo Figlio stesso cacciò i mercanti dal Tempio?
Tuttavia a questo proposito dobbiamo esser molto prudenti e controllare sempre tutte le informazioni a riguardo poichè non è raro incappare in accuse formulate contro degli innocenti (basti pensare a Fatima).

Punto quarto: tutte le profezie che non si sono avverate (soprattutto quelle che indicano date precise, da evitare se possibile) sono da considerarsi false, per cui il presunto profeta altro non è che un falsario – sembrerebbe inutile sottolinearlo, eppure in molti ciecamente seguono falsi profeti anche dopo il loro evidente fallimento.

Punto quinto: diffidate dei messaggi e delle rivelazioni con contenuti indecifrabili, termini estremamente complicati e/o criptici.
Riflettiamo: che vantaggio ne trarrebbe Gesù, Maria Vergine o uno degli Arcangeli nel comunicare a noi testi incomprensibili o misterici (nel senso di legati a concetti appartenenti a sette misteriche)?
I messaggio del Cielo sono sempre rivolti a tutti e sono concepiti per essere compresi da tutti: bambini, anziani, analfabeti, acculturati, donne, uomini.

Queste linee generali sono solamente uno “scheletro” d’analisi per guidarci in un complicato processo di discernimento.
Come accennato, i casi variano e la nostra abilità di riconoscimento ed eventuale smascheramento in molte occasioni è messa a dura prova e non è difficile cadere in errore, per questo più che considerarlo un “esercizio” noi lo vogliamo chiamare il cammino del discernimento.
Oggi più che mai la chiamata verso la vera Sapienza, quella di Salomone e degli Apostoli capaci di vedere oltre le illusioni e gli inganni, è richiesta a noi per evitare le grandi insidie tese come una tela dal nemico infernale – in una recente locuzione interiore di Gesù ad una mistica italiana viene rivolto monito a tutti noi in questo senso:

Inoltre, il fatto che anche persone eminenti e certi membri del clero la seguano (riferimento ad una falsa profetessa), non fa se non aumentare a dismisura la confusione nel Mio santo popolo; soprattutto nei membri di esso che per scarsa cultura religiosa cristiana sono troppo facilmente e troppo spesso, alla mercé dei falsi profeti che, potrei dire benissimo, al giorno d’oggi sorgono ad ogni soffio di vento.(…) Sappi, e sappiatelo, o voi tutti, figli Miei cari, che ora in questo mondo di tenebra e bugia sono molti di più i falsi profeti dei veri Miei messaggeri. Amen.

(Tratto da "Venite ad Me" - Cultura Cristiana)
 
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