Rina Bernardo |
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| Tutti i battezzati hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo e in ognuno di loro dimora Dio e dove Dio dimora vi è il meraviglioso carisma del dialogo interiore con il Signore reso possibile dall'unione profonda con Lui che nasce dal desiderio dell'anima di conoscerlo, amarlo, onorarlo e glorificarlo. Quando il dialogo interiore sboccia come perle di cielo, in un linguaggio puramente spirituale e intriso di amore e insegnamento divino, ci deve essere il coraggio della fede, cioè il coraggio di testimoniare ciò che si è ricevuto per donarlo agli altri, senza nascondimento, ma con l'orgoglio di gridare dai tetti e apertamente l'amore immenso e sconfinato di Dio. I grandi santi e veggenti non vivevano nel nascondimento, ma si esponevano apertamente anche a costo di persecuzioni, di critiche, tra gravi ostacoli e difficoltà, non si vergognavano di testimoniare il Signore e lo facevano consapevoli che per essere credibili dovevano mostrarsi tali, con le loro azioni e il loro comportamento pubblico e privato. Non c'è coraggio della fede quando ci si nasconde, ma c'è amore profondo e autentico quando si è in prima linea a portare le perle di cielo e di luce, quali veri soldati e apostoli di Cristo
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