Gesù Luce del mondo

La Parola di oggi (26 Marzo 2013 - Martedì Santo)

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view post Posted on 26/3/2013, 08:23

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Martedì
S. Teodoro
Settimana Santa

PREGHIERA DEL MATTINO

Padre, tu hai offerto il tuo Figlio unigenito come vittima del tradimento per operare la nostra redenzione. Concedici di identificarci con tutte le vittime, di sperare il perdono di tutti i traditori e di lodarti per la meravigliosa provvidenza per mezzo della quale tutte le cose, per chi ti ama, procedono verso il bene.
Signore, nella tua passione, tu, che sei l'amore, sei stato tradito dal segno stesso dell'amicizia.
Liberaci dal vizio; purificaci da una virtù finta, perché, come il ladrone pentito, ci confessiamo a te. Ricordati di noi quando verrai nella tua potenza regale.

ANTIFONA D'INGRESSO
Non consegnarmi in potere dei miei nemici; contro di me sono insorti falsi testimoni, gente che spira violenza. (Sal 27,12)

COLLETTA
Concedi a questa tua famiglia, o Padre, di celebrare con fede i misteri della passione del tuo Figlio, per gustare la dolcezza del tuo perdono. Per il nostro Signore Gesù Cristo...

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PRIMA LETTURA (Is 49,1-6)
Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra.
Dal libro del profeta Isaia
Ascoltatemi, o isole, udite attentamente, nazioni lontane; il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunciato il mio nome.
Ha reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all'ombra della sua mano, mi ha reso freccia appuntita, mi ha riposto nella sua farètra.
Mi ha detto: «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria».
Io ho risposto: «Invano ho faticato, per nulla e invano ho consumato le mie forze.
Ma, certo, il mio diritto è presso il Signore, la mia ricompensa presso il mio Dio».
Ora ha parlato il Signore, che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele - poiché ero stato onorato dal Signore e Dio era stato la mia forza -, e ha detto: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti d'Israele.
Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra».
Parola di Dio.

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SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 70)
R. La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.
In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso.
Per la tua giustizia, liberami e difendimi,
tendi a me il tuo orecchio e salvami. R.
Sii tu la mia roccia,
una dimora sempre accessibile;
hai deciso di darmi salvezza:
davvero mia rupe e mia fortezza tu sei!
Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio. R.
Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno. R.
La mia bocca racconterà la tua giustizia,
ogni giorno la tua salvezza,
che io non so misurare.
Fin dalla giovinezza, o Dio, mi hai istruito
e oggi ancora proclamo le tue meraviglie. R.

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CANTO AL VANGELO
R. Lode e onore a te, Signore Gesù!
Salve, nostro Re, obbediente al Padre:
sei stato condotto alla croce,
come agnello mansueto al macello.
R. Lode e onore a te, Signore Gesù!

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VANGELO (Gv 13,21-33.36-38)
Uno di voi mi tradirà� Non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, [mentre era a mensa con i suoi discepoli,] Gesù fu profondamente turbato e dichiarò: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà».
I discepoli si guardavano l'un l'altro, non sapendo bene di chi parlasse. Ora uno dei discepoli, quello che Gesù amava, si trovava a tavola al fianco di Gesù. Simon Pietro gli fece cenno di informarsi chi fosse quello di cui parlava. Ed egli, chinandosi sul petto di Gesù, gli disse: «Signore, chi è?». Rispose Gesù: «È colui per il quale intingerò il boccone e glielo darò». E, intinto il boccone, lo prese e lo diede a Giuda, figlio di Simone Iscariòta. Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui.
Gli disse dunque Gesù: «Quello che vuoi fare, fallo presto». Nessuno dei commensali capì perché gli avesse detto questo; alcuni infatti pensavano che, poiché Giuda teneva la cassa, Gesù gli avesse detto: «Compra quello che ci occorre per la festa», oppure che dovesse dare qualche cosa ai poveri. Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte.
Quando fu uscito, Gesù disse: «Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e Dio è stato glorificato in lui. Se Dio è stato glorificato in lui, anche Dio lo glorificherà da parte sua e lo glorificherà subito. Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete ma, come ho detto ai Giudei, ora lo dico anche a voi: dove vado io, voi non potete venire».
Simon Pietro gli disse: «Signore, dove vai?». Gli rispose Gesù: «Dove io vado, tu per ora non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi». Pietro disse: «Signore, perché non posso seguirti ora? Darò la mia vita per te!». Rispose Gesù: «Darai la tua vita per me? In verità, in verità io ti dico: non canterà il gallo, prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte».
Parola del Signore.

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OMELIA
Il tradimento di Gesù, per opera di Giuda, è l'esempio per eccellenza della cattiveria umana. Nel corso della storia, molti uomini hanno tradito i loro amici, coniugi, genitori, figli, concittadini o altri uomini fratelli. Questi uomini hanno stimato cosa da poco la solidarietà e la comunione umana. Ora, nella persona di Giuda, quest'ondata di indifferenza e di cattiveria si alza e si rovescia contro Gesù stesso, che in quanto Logos - Verbo - è il fondamento di ogni relazione positiva.
Durante la Settimana Santa, la sorte terrena del mediatore sarà decisa dal bacio del traditore. Ma il tradimento e la consegna di Gesù ai suoi nemici sarebbero impossibili senza l'azione, ad un livello più profondo, del Padre eterno che, attraverso le circostanze dell'Ultima Cena e della preghiera al Getsemani, si consegna lui stesso nella persona del Figlio. Compie così, nel tempo, il dono totale di sé che, nell'eternità, egli compie con la discesa dello Spirito Santo, il cui essere è Amore. La Passione di Gesù esprime nel tempo ciò che il Padre è nell'eternità. Così il tradimento di Giuda, colmo com'era della perversità del peccato, diventa il mezzo attraverso cui lo Spirito d'amore viene mandato in questo mondo, per salvarlo.

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PREGHIERA SULLE OFFERTE
Accetta con bontà, Signore, l'offerta dei tuoi fedeli; tu che ci rendi partecipi di questi santi doni, fa' che giungiamo a possederli pienamente nel tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
"Ora il Figlio dell'uomo è stato glorificato, e anche Dio è stato glorificato in lui". (Gv 13,31)

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE
Padre misericordioso, questo pane eucaristico, che ci fa tuoi commensali in questo mondo, ci ottenga la perfetta comunione con te nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore.

PREGHIERA DELLA SERA
Mi duole, Signore, di non aver saputo essere tuo docile servo in questa giornata.
La mia fede ha esitato. Non ho saputo dar da mangiare a mio fratello affamato, non vedendo te in lui; non ho dato nulla a chi ne aveva bisogno, non scoprendo in lui la tua immagine divina.
Domani sarà un altro giorno e vorrei fare ciò che non sono riuscito a fare oggi.
Perdona i miei peccati. Perdona la superbia del credere di aver agito come dovevo: se anche così fosse, fa' che non me ne attribuisca il merito, ma sappia sempre riconoscere con umiltà di aver fatto solo ciò che dovevo.

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Meditazione del giorno
San Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra, dottore della Chiesa
Il libro dei quattro amori, IV, 5

« Non canterà il gallo prima che tu non m'abbia rinnegato tre volte »


San Pietro, uno degli Apostoli, arrecò gran torto al suo Maestro, poiché rinnegò e giurò che non lo conosceva, e non contento di questo, lo maledisse e bestemmiò, protestando di non sapere chi egli fosse (Mt 26, 69s). Quale colpo questo, che trafisse il cuore di Nostro Signore ! Eh ! Povero san Pietro, cosa stai facendo ? Cosa stai dicendo ? Non sai forse chi egli sia, non lo conosci, proprio tu che sei stato chiamato per bocca sua all'apostolato, tu che hai confessato che proprio lui era il Figlio del Dio vivente (Mt 16, 16) ? Ah ! Uomo miserabile, come puoi dire che non lo conosci ? Non è forse colui che, non molto tempo fa, era ai tuoi piedi per lavarli, e ti ha nutrito con il suo Corpo e il suo Sangue ?...

Nessuno presuma delle proprie opere buone e pensi di non avere niente da temere, poiché san Pietro, che pur aveva ricevuto tante grazie, e promesso di accompagnare Nostro Signore in carcere, anzi fino alla morte, lo rinnegò subito dopo aver udito il fischio di un drappello di guardie.

San Pietro, sentito cantare il gallo, ricordò ciò che aveva fatto e ciò che gli aveva detto il suo buon Maestro ; riconosciuta la sua colpa, uscì e pianse così amaramente, da ricevere la remissione di tutti i suoi peccati. O beato san Pietro che, a motivo di tale contrizione ricevette il perdono generale di una così grande slealtà... So bene che furono gli sguardi sacri di Nostro Signore ad aver penetrato nel suo cuore per aprirgli gli occhi e fargli riconoscere il suo peccato... Da questo momento, egli non cessò più di piangere, soprattutto quando udiva il gallo di notte e di mattina... In questo modo, da gran peccatore quale era, divenne un grande santo.

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Per Vivere come Discepoli di Gesù e seguendo l'esempio di Maria
Mettere in pratica il Vangelo di oggi - Suggerimenti


Medito sulla Sofferenza di Gesù per l'amico che Lo tradisce. Ci sono tanti modi di tradire Gesù: Pietro Lo rinnega, gli altri Discepoli fuggono, e io? Farò un esame di coscienza.
Aiutami, Maria, a comprendere che nessuna fatica, nessuna sofferenza cade nel vuoto se viene offerta al Signore con amore!

 
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