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Ecco un’altra Quaresima, Signore, puntuale ogni anno, come la primavera. La Chiesa ci invita ad intraprendere un cammino di conversione per celebrare in verità la tua Pasqua di morte e risurrezione e rinascere a vita nuova. Sono le tue parole a guidarci per questo percorso austero in cui ognuno è chiamato a fare i conti con se stesso, ma anche a scoprire la smisurata grandezza del tuo amore per noi. Tu ci chiedi di vegliare sul nostro cuore perché è da lì che nasce il male e il bene, l’egoismo e la generosità, la gelosia e lo spirito fraterno. Tu ci chiedi di aprire il nostro cuore al tuo sguardo di misericordia, alla luce che viene da te, per lasciarci trasformare e guarire dal tuo Spirito. Tu ci chiedi di dilatare e ringiovanire il nostro cuore: di lasciarci alle spalle le antiche grettezze ed ottusità per farlo pulsare al ritmo del tuo. Allora saremo disposti a praticare una nuova solidarietà, capace di cambiare questa terra in una casa di fratelli.
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