Gesù Luce del mondo

La Gioia dei piccoli gesti

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view post Posted on 3/1/2013, 13:45

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gioia_530_400

Era la vigilia di Natale e la commessa non vedeva l'ora di andarsene.
Pensava in continuazione alla festa che l'attendeva appena finito il lavoro.
Sentiva già i mormorii di ammirazione che l'avrebbero accompagnata
mentre entrava vestita con l'abito da sera di velluto, con il cavaliere che la scortava...
Ma questi pensieri di gloria furono interrotti dall'arrivo dell'ultima cliente... Mancavano solo cinque minuti alla chiusura.
"Non è possibile che venga proprio al mio banco" pensò. Finse di non sentire quando quella signora si schiarì la voce e disse piano:
"Signorina, signorina...quanto costano quelle calze?".
"Credo che sul cartellino ci sia scritto 3 Euro" rispose brusca la commessa.
"Non ne avete meno care?" chiese la donna.
"2 Euro" rispose la commessa scocciata guardando l'orologio.
"Mi faccia vedere quelle meno care".
"Spiacente signora, stasera chiudiamo alle 18.30 perché, se non lo sa, oggi è la vigilia di Natale" rispose bruscamente la commessa.
Siccome la donna non osò più aprire bocca, la commessa si decise a guardarla. Era pallida, aveva l'aria affaticata, le occhiaie profonde... eppure non doveva avere neanche 30 anni.
"Ma i miei figli non hanno neanche un regalo" disse alla fine tutta d'un fiato la signora. "Fino a stasera non avevo soldi" aggiunse abbassando la testa.
"Mi dispiace per lei signora" disse la commessa e se ne andò.
Ma non giunse fino al fondo al banco. La donna non aveva detto neppure una parola ma alla commessa non riuscì di fare un passo in più.
Quando si voltò notò negli occhi di quella signora l'espressione più triste che avesse mai visto.
Così anche se malvolentieri, la commessa tornò indietro e disse sospirando: "D'accordooooooo signora, ma faccia presto".
Un sorriso illuminò il volto di quella signora, e si mise a correre dai calzini ai nastri poi ai walkman portatili.
Alla commessa quei pochi minuti sembravano lunghi come l'eternità. Finalmente si decise per alcune paia di calze, per dei nastri colorati, un walkman portatile e due CD di fiabe natalizie.
La commessa gettò in fretta gli acquisti in un sacchetto e le diede il resto delle 100 Euro.
Ormai non c'era più nessuno finalmente. Così la commessa andò di corsa negli spogliatoi, si infilò in fretta il vestito e corse fuori dal negozio incontro al suo "cavaliere" che l'attendeva in macchina, con il motore acceso.
Fu al terzo semaforo rosso che la commessa vide la donna che si era presentata poco prima al suo negozio:
camminava in fretta tenendo stretto con il suo esile corpo, il pacco dei doni per i suoi figli.
Il suo volto, che aveva perduto la patina di stanchezza, era ancora illuminato dal sorriso e dalla gioia perchè poteva regalare qualcosa ai suoi bambini che non avrebbero passato un Natale triste senza regali come gli altri anni e per la prima volta non si sarebbero sentiti "diversi" dagli altri bambini.
In quel breve istante qualcosa di speciale avvenne nel cuore della commessa.
Non vide più solo la donna che era stata poco prima al negozio, ma vide anche i suoi quattro bambini, pensando che il mattino dopo,
si sarebbero infilati felici le calze nuove, messi i nastri nei capelli e avrebbero ascoltato le favole natalizie sul walkman nuovo.
...e in fondo al cuore la commessa si sentì felice per quel piccolo gesto che aveva fatto anche di malavoglia...
E arrivati alla festa della vigilia di Natale, quella festa che lei tanto sognava, non fu il vestito a destare l'ammirazione e gli sguardi sbalorditi degli invitati verso la
commessa, ma fu il suo volto illuminato da un meraviglioso sorriso e i suoi occhi brillanti della gioia di un piccolo gesto di amore.

La morale di questa storia? Che spesso basta poco per far felice chi ci sta accanto
La commessa, quel poco che ha fatto lo ha fatto anche malvolentieri.
Ma il Signore, non trascura neppure il dono di un bicchiere d'acqua, non lascia senza risultato i nostri gesti d'amore
anche i più poveri e senza senso secondo noi...

 
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vidrik3
view post Posted on 22/1/2013, 12:25




Bella storia!Si dobbiamo riscoprire l' importanza dei piccoli gesti..costa poco dedicare una frase rassicurante ,donare un sorriso,qualche minuto del nostro tempo ecc... ma spesso questi gesti hanno un significato importante per chi li riceve...
 
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1 replies since 3/1/2013, 13:45   104 views
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