Maria non è un mistero per l'uomo, chi non conosce questa figura di donna, raccontata, dipinta, invocata, venerata e profondamente amata. Su di lei sono stati scritti libri, trattati, saggi, i poeti ne hanno decantata la bellezza, i pittori ne hanno esaltatato la purezza, ma vorrei parlare di Lei cosa Ella sia per me, come io la sento e come mi prefiguro la sua vita terrena.
N...on ho la pretesa ne la presunzione di scrivere di Lei come di un personaggio storico, documentato, ma piuttosto, di come essa si rivela alla mia mente e al mio cuore.
Una bimba nasce alla vita in un piccolo villaggio dove tutti si conoscono con molti vincoli di parentela, la mamma non proprio giovane ma già in avanzata età, felice di poter finalmente rallegrare la sua vita e la sua casa della gioiosa presenza di un' inaspettata creatura. Genitori orgogliosi e grati a Dio per questo dono, questa insperata maternità che avrebbe allietato la loro vita, inconsapevoli della sua regalità di futura Madre d tutta l'umanità.
E' cresciuta nella semplicità Maria, circondata e colmata di premure e attenzioni dei suoi cari nei suoi primi anni di vita, seguita, istruita nelle sacre scritture dai suoi maestri quando fù affidata al tempio per adempiere alla volontà del Padre.
Di carattere docile, mite, già colma della sapienza che le fu data fin dal suo concepimento quale futura Sposa e Madre di Dio, sbocciò come un fiore raro, sconosciuto ai più, che emanava già la sua grazia e il suo profumo di cielo attorno a se.
Quale deve essere stato il suo timore quando l'angelo Gabriele si prostrò alla sua presenza, e quale il suo turbamento alle sue parole, Lei che ben conosceva le sacre scritture e attendeva il Messia che doveva venire per la salvezza del suo popolo. Mai avrebbe immaginato di essere Lei la prescelta, la vergine che avrebbe dato alla luce il Salvatore.
Non ebbe la benchè minima esitazione, rassicurata dall'angelo, a dire il suo "si", ma posso immaginare quali e quanti pensieri abbiano attraversato la sua mente nei giorni successivi, come avrebbe spiegato il mistero di questa gravidanza ai suoi genitori, avrebbero compreso? e Giuseppe, il suo promesso sposo, come avrebbe reagito? Tanti interrogativi che troveranno risposte nel suo affidarsi completamente alla volontà di Dio.
Quale mamma dolce e amorevole, premurosa e protettiva deve essere stata con il suo piccolo Gesù, nel vederlo crescere e diventare quell'uomo che avrebbe sconvolto e rivoluzionato il mondo, e quale moglie e compagna fedele e devota al suo sposo, ma ferma e decisa nella sua totale verginale consacrazione a Dio.
E come posso non sentirla amica, compagna, sorella, sapendo che il suo cuore è stato spezzato in due nel veder morire suo figlio, proprio come il mio? mamme con uno stesso dolore dentro, che traggono forza nella certezza della resurrezione e della immortalità dell'anima che ritorna a Dio, suo Creatore. Da lei, nel suo esempio, traggo dignità e rispetto della vita, fede e speranza, ma soprattutto ricevo torrenti di amore materno e consolatorio, e in Lei mi rifugio.
La vedo, mente attende con desiderio di poter raggiungere finalmente suo figlio, passare le sue giornate immersa nella preghiera, fiduciosa e serena nell'attesa, sognando quel Regno di cui tanto a lungo Gesù deve averle parlato. E' questa la mia strada, mettermi al suo passo, seguirla docilmente, come ogni bimba che si affida a sua madre, sapendo che con lei sono al sicuro, da ogni male.
Questa tu sei per me Maria.
Edited by onegirl - 26/11/2012, 12:23
