Rina Bernardo |
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C'è un limite alla sofferenza dell'anima? purtroppo no, poichè stando nel mondo si subisce continuamente le ferite provocate alla nostra anima dalla vista di orrori senza fine, e dall'ascolto e dalla lettura di parole che addolorano profondamente. E penso a Maria, alla creatura più dolce e soave e più pura che mai abbia calpestato suolo, la veneriamo anche con il titolo di Madre dei Dolori, per tutto ciò che ha sofferto su questa terra e su ciò che la fa soffrire in cielo nel vedere il degrado, l'indifferenza e i peccati nel mondo. Ma c'è un altro aspetto che mi colpisce, il pensiero di quanto sia stata oltraggiata, offesa, ingiuriata, derisa e interiormente ferita in quei lunghissimi tre anni della predicazione di Gesù culminata con la sua morte in croce. Lei era la Madre di Gesù, lui stesso deriso e schernito da coloro che l'odiavano additandolo come un impostore, un mistificatore che osava chiamarsi figlio di Dio, il Messia tanto atteso, e come tale avrà subito di riflesso tutto questo, derisa e schernita anche Lei. he osava chiamarsi figlio di Dio, il Messia tanto atteso, e come tale avrà subito di riflesso tutto questo, derisa e schernita anche Lei. E lei è rimasta nel suo silenzio, in disparte, serbando nel suo cuore tutto ciò che vedeva e ascoltava, il suo pensiero, il suo cuore e il suo spirito totalmente immersi nella grazia di Dio, in ubbidienza ala Suo amore e alla Sua Volontà. Nessun atto, gesto o parola di ribellione, di accusa, di rabbia o di difesa, ma soltanto una dignità che solo Lei possedeva, creatura ineguagliabile, alla quale guardare per trarne esempio di carità e umiltà. Edited by onegirl - 11/11/2012, 11:59
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