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| RICORDA SEMPRE CHE IL FALLITO NELLA VITA (PAOLO DI TARSO) HA GETTATO LE BASI PER TUTTO QUESTO E ALLORA L’HANNO FATTO SANTO. Queste CITAZIONI provengono da esseri umani. Tutte. Come le tue. 1. “Penso che il cervello sia l’anima, non credo alla vita dopo la morte e tanto meno a un paradiso in versione condominiale, dove reincontrare amici, nemici, parenti, conoscenti.” MARGHERITA HACK 2. “Di tutte le tirannie che affliggono l’umanità, quella religiosa è la peggiore. Tutte le altre forme di tirannia sono limitate al mondo in cui viviamo, mentre questa cerca di estendersi nell’oltretomba e cerca di perseguitarci per l’eternità.” THOMAS PAINE 3. “Senza la religione staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell’aldilà.” RICHARD DAWKINS 4. “Oggi occorre sapere che un teologo, un prete, un papa, non appena aprono bocca a pronunciare una frase, non solo sbagliano ma mentono… Le nozioni di aldilà, quella stessa di anima, sono arnesi di tortura usando i quali il prete diventò padrone e padrone rimase.” FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE 5. “Visto come stanno le cose in questo mondo, non sorprende per nulla che l’umano se ne sia inventato uno ideale nell’aldilà.” GIOVANNI SORIANO 6. “L’uomo si è inventato un aldilà per poter meglio sopportare l’aldiquà.” MIRKO BADIALE 7. “Soltanto uno spirito incrinato può avere aperture sull’aldilà.” EMILE MICHEL CIORAN 8. “Vi scongiuro, fratelli miei, rimanete fedeli alla Terra, e non prestate fede a coloro che vi parlano di speranze ultraterrene! Si tratta di avvelenatori, che lo sappiano o meno.” FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE 9. La speranza nella “salvezza” si fonda sulle panzane raccontate da Paolo di Tarso (un fallito nella vita) e dai vangeli. È il punto di forza sul quale la chiesa ha costruito il proprio potere, ossia la sconfitta della morte e la promessa di un aldilà luminoso, come risarcimento di una vita di sofferenza. LAURA FEZIA 10. Se l’individuo conoscesse il proprio ruolo cosmico, se fosse gioioso, sereno, libero di esprimersi e appagato, a cosa servirebbero le religioni? Per questo motivo ogni contesto clericale sentì la necessità di inventarsi un Deus ex machina spirituale, trascendente, onnipotente e onnisciente, un padre-padrone pronto a premiare o punire, un Dio che affanna e consola. LAURA FEZIA 00. Suggerisco la lettura de “LA FABBRICA DEI SANTI” di Laura Fezia. Ed. UNO € 13,90 >>> “Oltre la morte c’è la vita”? Dimostralo per favore. Ma…. : Fatti non parole. <<<
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