Gesù Luce del mondo

"Maria terra di Dio" di padre Emanuele Boarga

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view post Posted on 3/10/2010, 10:40

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La Vergine del cammino




Le immagini bibliche della donna-madre misteriosa dell'Apocalisse, della "nuova Gerusalemme", della nuova "città santa", della sposa senza ruga né macchia pronta per il suo Signore, si applicano alla Chiesa e, per il rapporto che intercorre fra Maria e la Chiesa, possono essere prese come immagini espressive della missione e della persona di Maria.

Noi, come popolo pellegrinante sulla terra, guardiamo alla Figlia di Sion, che è luce per il nostro cammino, modello e pegno di ciò che di più vero desideriamo e speriamo di essere, consolazione nella lotta e nella prova.

L'umile Vergine di Nazareth è segno grande e meraviglioso datoci da Dio. Segno più mirabile del roveto ardente sul monte Sinai, della nube e della colonna di fuoco nel deserto o dell'acqua scaturita dal la roccia per il popolo assetato. La sua maternità ci dice quanto ha voluto compiere ed opera Dio per l'uomo; la sua verginità ci sospinge a dare ad ogni realtà il suo giusto valore e a scoprire in essa l'annuncio della potenza e dell'amore di Dio per noi.

Maria non è qualcosa di astratto, lontano, irreale. È una persona viva e vera, reale e concreta. Ha un volto. Ha un nome. La sua vita è come la nostra. Maria; è una di noi, è come noi. Per questo è causa della nostra speranza.

Associata, con la sua parte discreta e feconda, alla nascita della Chiesa, Maria continua ad essere presente, vivente e operante in essa. Maria cammina con noi. Presenza che è per noi sorgente di consolazione e forza nel cammino della fede e della speranza verso la casa del Padre.

 
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view post Posted on 9/10/2010, 08:35

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Preghiamo...



Vergine del cammino,
la tua presenza fra noi
è fonte di luce e di speranza.

Il nostro camminare è processione senza fine
di fatiche e aneliti di cielo: un passo dopo l'altro
gioia e dolore, debolezza e forza,
dubbio e consolazione, sconfitta e vittoria;
ma anche profondo desiderio di trasformare
questo povero mondo in cui viviamo.

Prendici per mano,
Vergine tutta di Dio e nostra.

Guida e sostieni i nostri deboli passi
per il giusto sentiero nella lotta e nella prova.

Con te al Signore consacriamo questo nostro camminare
affinché per la divina forza creatrice dello Spirito
diveniamo sempre più veri pellegrini di Dio.

 
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view post Posted on 22/10/2010, 15:42

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Sotto la Tua protezione,
cerchiamo rifugio
Santa Madre di Dio:
Non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova,
ma liberaci da ogni pericolo,
O Vergine gloriosa e benedetta

 
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view post Posted on 24/10/2010, 10:13

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La Vergine del “sì”



Dio per primo ci ama. Nel suo disegno fin dall'eternità il Dio-Amore ci elegge, "ci sogna", in Cristo per essere sua gloria. E dopo la devastazione del suo disegno a causa del peccato, il suo amore immenso e senza confini lo porta ad essere lui stesso uomo, nostro fratello, per farci riprendere il dialogo d'amore con lui.

L'amore con cui Dio ci circonda è invito continuo e pressante a rispondere inserendo ed immergendo la nostra vita in quest'amore divino. Risposta vivente e consapevole della realtà umana e dell'azione di Dio in essa, dei veri valori. La Vergine di Nazareth, Maria, è esempio e tipo di questa risposta: "Eccomi, sono la serva del Signore. Dio faccia con me come tu hai detto".

Il suo "fiat" è atto proprio e personale di risposta a Dio. È l'accettazione, il consenso cosciente e responsabile dato con piena libertà e con totale fiducia alla richiesta divina. È il modo concreto con cui Maria permette a Dio d'entrare nella storia umana, nella sua e nella nostra storia.

Il suo "fiat" è atteggiamento di fede nella parola di Dio: fede che la porta a con templare e comprendere il disegno di Dio per l'uomo, a non dubitare della verità divina pur temendo di sé, a spingere la sua opera di collaborazione; è atteggiamento di umiltà: è semplicità di fronte a Dio e agli uomini; è comprensione della realtà; è libertà del cuore da ogni prepotenza e orgoglio; è povertà "di dentro" autentica, radicale, totale; è il suo sentirsi ed essere la "serva del Signore"; è atteggiamento di disponibilità: che si esprime con totalità di fronte all'esigenze, senza eluderne né sminuirne la portata; con generosità nella quotidianità dell'oggi; con fedeltà, senza cioè nulla riprendere o ritirare.

Sono questi i pilastri della risposta di Maria all'invito di Dio. Il suo "si" e risposta alle attese del passato e consenso al futuro..
 
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view post Posted on 3/5/2013, 08:09

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Preghiamo

Vergine del "sì",
hai fatto posto non solo nel cavo del tuo seno
ma ancor più nel profondo del tuo cuore
all'Amen di Dio.

La tua fede è piena e generosa,
aperta alle attese del passato
e alle speranze del futuro.

Insegnaci dinanzi alla chiamata di Dio
fede, umiltà e disponibilità affinché anche le nostre labbra,
in unisono col cuore, pronuncino sempre la parola adatta.

Aiutaci ad accettare in noi l'invasione divina,
ed esser così, sempre e ovunque, uomini e donne del "sì",
uomini e donne dell'Amen.

 
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view post Posted on 4/5/2013, 13:17

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Salve Regina

Salve, Regina, madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva;
a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi Tuoi misericordiosi.
E mostraci dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del Tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Amen

 
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view post Posted on 10/5/2013, 12:41

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La Vergine povera

Maria in ogni momento della sua vita traspare povera di fatto e 'di dentro'. La sua è una grande povertà. Le circostanze della nascita di Gesù nell'oscura stalla di Betlemme lontano dai palazzi dei potenti, la presentazione al tempio, l'esperienza del soggiorno in terra straniera e le vicissitudini della sua stessa vita fino ai piedi della croce aprono in lei nuovi orizzonti nella comprensione della povertà.

Ma quale povertà? Quella vera, quella del 'giusto' beatificata da Dio. Povertà che non è semplice assenza o privazione di beni materiali, ma è umiltà, timore di sé e nudità di fronte all'azione di Dio che si manifesta; povertà che è confidenza in lui e nella sua potenza. Povertà che rende la persona più libera, più aperta, più disponibile, più servizievole.

Cosi è la Vergine schiava, la Vergine povera. Cosi attira lo sguardo di Dio che per Lei ha compiuto grandi cose. Così la sua povertà si converte in ricchezza e la sua verginità sbocca nella maternità divina. Per questo Maria canta l'amore di Dio per le cose umili e povere: "Ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni; ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, e ha rimandato i ricchi a mani vuote".

È soprattutto scegliendo la verginità che Maria sceglie la povertà estrema, lo spogliamento radicale, la condizione d'impotenza per divenire disponibile e confidente in Dio nell'attesa della sua salvezza. Ripone in Dio la sua speranza. Il resto d'Israele, scelto dal Signore perché piccolo, umile, sconosciuto e reso strumento della sua potenza divina, si trova concentrato nella Vergine Maria: è lei il fiore sbocciato sul ceppo dei 'poveri di Javhé'. In lei però non si trovano solo i poveri dell'antico popolo di Dio, ma anche i poveri del nuovo e vero Israele, i poveri che accolgono Cristo.

In lei essi si incontrano e formano un solo popolo: sono i 'piccoli' del Regno reso presente: i poveri, gli umili, i misericordiosi, i pacifici, gli emarginati, gli affamati, gli oppressi, i calunniati, i perseguitati, tutti quelli che sanno guardare ogni cosa con occhio puro e vedere la ricchezza che viene da Dio: la sua salvezza e liberazione presente nell'oggi.

 
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view post Posted on 11/5/2013, 10:18

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Preghiamo...

Vergine povera, sei divenuta Madre del Re del cielo
nella sofferta esperienza della povertà più vera
e nell'angustia d'esser senza casa,
e da Lui hai sempre sperato ogni tuo bene e gioia.

Guarda la nostra povertà:
insegnaci a cercare la ricchezza più grande
che tu sempre hai avuto: possedere Dio ed esser dono agli altri.

Aiutaci a liberarci da noi stessi, da ogni altro condizionamento
ed esser così fermento di liberazione, perché diventiamo ogni giorno
sempre più proprietà di Dio e dei fratelli.

 
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7 replies since 3/10/2010, 10:40   944 views
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